domenica 19 aprile 2009

Sarò breve...

Quando mi è stato chiesto di scrivere un “pezzo” sulle origini mi sono perso.
Ho appoggiato il telefono e dopo un attimo di esitazione mi sono chiesto – “E adesso che ti inventi?”.
Ho acceso il computer ed avviato word. La pagina bianca.
Ho sempre odiato la pagina bianca, troppo violenta.
Incominci a farti domande.
Interesserà veramente a qualcuno quello che ho da dire? Quando ti fai di queste domande, parliamoci chiaro, vivi male.
Hai paura di sbagliare i congiuntivi.
Di ripeterti.
Il problema di tutti è di avere qualcosa di interessante da dire. Il problema di chi scrive è come dirlo.
Poi il lampo.
La pagina bianca è l’origine.
Pensateci un secondo. Da Kafka a Poe, da Ellis a Welsh la pagina bianca è filo conduttore. Un inizio.
Nasce tutto da lì.
Poi lo scrittore diventa interlocutore della sua pagina.
Persone con una concreta passione che trasmettono la loro esperienza e si ingegnano per dare futuro ad un progetto.
Gente appassionata. In lotta per sostenere il proprio meraviglioso mondo immaginario. Persone capaci di provocare emozioni .
Poi.
Poi ti viene in mente quando tu, per la prima volta, hai violentato quella pagina bianca. Lo sforzo immane che hai dovuto sostenere per trovare qualcosa di interessante o di mediamente decente da scrivere.
Da vomitare su quelle pagine.
E pensi se anche i grandi scrittori si siano mai trovati in situazioni simili.
Leggendo Addio alle armi mi innamorai della scrittura. Pensai che era inconcepibile che una persona, un essere umano come me, potesse scrivere una cosa tanto meravigliosa.
E ne volli sempre di più.
Finii per leggere ogni cosa mi capitava tra le mani.
Rimasi folgorato da quel mondo. Uno stuolo di individui e liberi pensatori in gara con se stessi e con la pagina bianca.
In corsa come treni, col rischio di deragliare inveendo contro la dittatura dell’ignoranza.
La dittatura dell’ignoranza contro la pagina bianca. Perché dopo l’origine deve necessariamente esserci una evoluzione.
Un’evoluzione continua, una ricerca assidua e pressoché infinita. Perché la pagina bianca è lì e ci sfida.
E voi che fate? Accettate la sfida?.
Dade

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