giovedì 22 ottobre 2009

COME QUANDO FUORI PIOVE





Forse non dovresti essere qui ora.
Forse ci sono fatti che si stanno svolgendo e che non aspettano altro di avere te fra le loro azioni, se consideri la vita come un film, o fra gli atti se è il teatro a personificarti.
Forse delle persone ti stanno aspettando e si chiedono cosa ti trattenga dal raggiungerle, potrebbero preoccuparsi o essere sollevate dal tuo tardare, queste ultime, in realtà, forse, sono anche speranzose nel fatto che tu non arrivi a destinazione.
Forse, ora che sei arrivato qui con la lettura, sta passando la tua occasione proprio sotto casa.
Non sentirti al sicuro tu che hai la tecnologia per leggere ovunque tu voglia, sei comunque distratto, la tua attenzione è su di uno schermo, e alza gli occhi, quella è la tua chance che se ne sta andando.
Forse vorresti almeno leggere di una storia avvincente che ti porti in un solo respiro alla fine del testo, in modo da poter rincorrere quella occasione che ormai ha svoltato l’angolo, che vuoi farci, è così che deve andare.
Forse vorresti trovare fra queste righe dei personaggi da immaginare, ma oggi è grigio il cielo.
Non centrano lo smog e l inquinamento in generale, oggi è uno di quei giorni in cui l azzurro non ha altro che un impermeabile grigio da indossare.
Sa che le nuvole non tarderanno a far piovere, lui si è vestito e ora è pronto a farsi scivolare, fra le pieghe del suo abito plumbeo, le gocce di pioggia che arriveranno stanche sul cammino di quella occasione che ti dicevo prima, proprio quella che ti ho costretto a mancare per poco.
Forse, il cielo ci protegge da un acquazzone!
O ci nasconde uno splendido e raggiante sole?
Non lo so, tu hai qualche idea?
Io non ho avuto altro balenamento che trascorrere il tempo scrivendo dei forse che, probabilmente, hanno dato una risposta a quel senso di fumosa certezza che si prova in questi giorni, dove il cielo deve sbrigare i suoi affari e tu lo vedi passare vestito del suo impermeabile grigio.
Bob

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