domenica 11 ottobre 2009

CIAO NANDA!

Questo Paese va perdendo tutte le sue migliori personalità, culturalmente parlando.
Le sta perdendo tutte, una per una, e non sembra per nulla interessato a garantire “un ricambio”.
Anche se un po’ tardivo, il ricordo mi sembra comunque doveroso.
Quest’estate, il 18 agosto, l’Italia ha perso anche Fernanda Pivano. Un nome che forse non dirà niente ai più, ma sappiate che è grazie a lei se in Italia sono arrivati i testi di autori come Hemingway, Kerouac, Corso, Ginsber, Lee Masters. Ha importato la Beat Generation.
E’ stata lei a tradurre quei testi dall’inglese all’italiano, in un periodo in cui quei testi in Italia erano proibiti.
Giornalista, scrittrice, traduttrice, critico musicale. Riferimento culturale per tutta una generazione.
Dalla sua traduzione della “Spoon River Anthology” Fabrizio De Andrè ha tratto il disco “Non al denaro, non all’amore né al cielo”.
Nel giorno della sua morte, sul suo sito ufficiale, appare una sua frase molto significativa di come Nanda abbia deciso di vivere la sua vita:
Con molto dolore per i morti e per la tragedia devo dichiararmi perdente e sconfitta perchè ho lavorato 70 anni scrivendo esclusivamente in onore e in amore della non violenza e vedo il pianeta cosparso di sangue.

http://www.libri-universitari.it/autori/fernandapivano.jpg

“…e con la vita avrebbe ancora giocato…”

Co

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