martedì 17 aprile 2012

Costruisco carillon

Se vi state chiedendo chi io sia e cosa mi spinga ancora alla fuga per le terre emerse e per i cieli noti di questo pianeta, sappiate che è nell’acqua che ho trovato ristoro e salde fondamenta per la mia casa. Ero un giovane apprendista, speranzoso di accrescere la mia sapienza a pari passi con la giusta manualità per realizzare i miei carillon. Avevo poco più di una decina di anni, quando decisi del mio futuro e poco più di venti, quando quel sogno mi cambiò la vita. Immaginate pure i miei lineamenti, la mia statura e il mio modo di portare la maschera, la stessa indossata da voi per il palcoscenico chiamato Universo, costruito dai nostri predecessori e perpetrato nel presente per le generazioni future. Ascoltate la mia voce, ma non pronunciatela ai venti, essi hanno ormai tradito le parole e, pur se in modo pigro, informano del mio viaggiare coloro che mi stanno inseguendo. Lasciate che sia la mente a svilupparmi con la voce della vostra coscienza, perché è lì che io trovo sollievo e riparo, nel raccontare di me e della mia fortuna, con la lacrima e il sorriso di un volto che non posso immaginare.

Bob

1 commento:

  1. Espressioni magnifiche.
    "Ascoltate la mia voce, ma non pronunciatela ai venti"

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