domenica 2 agosto 2009

Non rompere il jazz ...


Pensate a quante parole entrano nelle vostre orecchie.
Verbi,nomi,apposizioni,avversativi …
Vorrei focalizzare la mia attenzione e solleticare la vostra su quelle che “entrano da un orecchio ed esco dall’altro”.
Riflettevo l’altro giorno sul viaggio che queste percorrono e cosa incontrano nel loro tragitto.
Considerando il corpo umano una macchina perfetta, sono giunto alla conclusione che vi sia una sorta di autostrada collegante un orecchio all’altro riservata esclusivamente alla loro circolazione.
Due corsie di percorrenza: una per quelle che entrano a sinistra ed escono a destra e una per la direzione opposta.
Viene considerato un viaggio già affrontato, una cosa che ti scivola addosso, quello di queste parole.
Pensate però, se ci fossero delle complicazioni, che ne so, un avaria al sistema dei freni o un surriscaldamento della testata del motore, i verbi dovrebbero accostare e controllare il problema.

Ecco perché sono state posizionate due vie di fuga sul nostro volto, per prevenire ed evitare spiacevoli inconvenienti di qualunque tipo.
Anche i meno attenti alla lettura avranno capito che sto parlando del naso e della bocca.
Vediamo quali sono le nostre reazioni in base alla sosta scelta dalle parole.
Se si fermassero alla prima uscita che ho citato, esse provocherebbero uno sbuffo dal naso davanti all’ interlocutore, una sciocchezza, giusto pochi minuti dal meccanico e via. Ne abbiamo ancora di chilometri da fare prima di fondere del tutto.
Pensate però, se queste parole facessero saltare totalmente i pistoni del vostro motore.
L’uscita consigliata è quella della bocca, un semplice sbuffare non è sufficiente a riparare il danno.
Quindi, che faccia farebbe l interlocutore se dalla vostra bocca uscisse un sonoro flusso di parole, rispondenti al coro: “ non devi rompere il jazz!!!”, ed entrasse nelle sue di orecchie, quale sarebbe la sua reazione?
A voi è capitato?
La teoria recita: “ da quel momento in poi non esisteranno più parole che “entrano ed escono dalle orecchie”, ma solo silenzio per chi parlava e sfogo per chi ascoltava”.
Teoria logica che non fa una piega, quando si rompe il motore … si rompe il motore.
Nonostante ciò, esistono al mondo alcuni interlocutori che considerano la frase “non devi rompere il jazz!!!” solo un gruppo di parole che entrano da un orecchio ed escono dall’altro e vanno avanti a parlare.
Diffidate di queste persone , ma soprattutto non prestate orecchio a loro, non ve lo ridaranno più.

Bob

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